Alti Formaggi al museo con Caravaggio

13/05/2010

Alti Formaggi, il marchio che unisce i Consorzi di Tutela di Provolone Valpadana, Taleggio, Quartirolo Lombardo e Salva Cremasco aderisce il 15 maggio prossimo all’iniziativa “Notte al Museo” indetta dal Ministero della Cultura francese che coinvolgerà 1200 musei in tutta Europa, 120 in Italia  che saranno aperti dal tramonto sino alle prime ore del mattino. Presenza importante anche al Giro D’Italia e a Cibus.

Lo sviluppo del marchio Alti Formaggi si lega sempre più ad iniziative legate al mondo della cultura, confermando anche nel caso di “Notte al museo” la missione dell’associazione il cui obiettivo è fare sinergia in vari settori per diffondere conoscenza. “Notte al museo” vedrà 120 musei italiani aperti oltre l’usuale orario per incentivare la conoscenza del patrimonio museale. Lo scorso anno questa esperienza ha riscontrato un alto successo di partecipazione e di critica. 

Cinque i musei civici di Cremona coinvolti al fine di valorizzare le opere del grande Caravaggio e di importanti artisti cremonesi. Il programma riserva sorprese per tutti gli amanti dell'arte, della cultura e della musica, il tutto accompagnato da aperitivi, spuntini notturni e colazione per unire la cultura museale a quella gastronomica. Il progetto ha anche lo scopo di sensibilizzare fasce di pubblico che solitamente non frequentano i musei.

La Notte dei Musei darà il via alle manifestazioni previste nell'ambito dell'VIII edizione della Settimana della Cultura.

Alti Formaggi ha aderito anche al Giro d’Italia con assaggi di formaggi lungo il percorso. Partecipa dal 10 al 14 maggio a Cibus dove ha ricevuto un prestigioso riconoscimento come miglior campagna di comunicazione new media alla prima edizione di F & C Award. 

“Comunicazione innovativa, idee in movimento, concretezza di azioni - così V.E. Pisani sintetizza le attività di Alti Formaggi. Continuiamo nella nostra missione il cui obiettivo principale è la diffusione della conoscenza dei nostri prodotti eccellenti e la creazione di sinergie utili allo sviluppo dei nostri prodotti di eccellenza, ma anche a creare consapevolezza dei luoghi e delle persone che conferiscono qualità ai nostri prodotti”.
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