Barbera - Degustazione di pregio

07/05/2018

L’incontro che si terrà il prossimo 7 maggio 2018, alle ore 18, presso La Casa di Alti Formaggi, spazio appositamente allestito a Treviglio (BG) -  Via Roggia Vignola, 9 – sarà all’insegna di una serie di abbinamenti di grande prestigio: i protagonisti di Alti Formaggi incontrano la Barbera, uno dei vini storicamente più noti al mondo.
Le tre DOP della Casa di Alti Formaggi oggi incontrano la Barbera, anzi le Barbere.
Maurizio Ferrari, giornalista L’Eco di Bergamo
Ho proposto un’associazione Barbera&Barbere che sta lavorando molto bene sul territorio piemontese ma che ha anche una vocazione a promuovere, promuovere in tutti i territori italiani e anche all’estero.
Si stanno muovendo molto bene e sono curioso di capire quali possano essere gli abbinamenti più azzeccati con i nostri formaggi.
Sarà una scoperta piacevole che faremo tutti insieme.

Giuseppe Giordano, Presidente Associazione Barbera&Barbere
Abbiamo intitolato la serata “Universo Barbera” proprio per poter presentare la gamma articolatadi grandi Barbere e per portare anche qualche eccellenza del nostro territorio. Abbiamo pensato di fare un po’ di abbinamenti anche sfiziosi.
Abbiamo coinvolto un'azienda di formaggi caprini e poi abbiamo portato una selezione di salami crudi, di salami cotti e di salsicce stagionate.
In questo modo abbiamo veramente un'espressione, speriamo, completa e di gradimento di tutta la nostra produzione vinicola e delle nostre eccellenze del territorio astigiano. Partiamo con una curiosità, una sfiziosità che è una Barbera spumante, si chiama Cuvée blanche dell’azienda Montalbera di Castagnole Monferrato.

Speaker
Bollicine adatte all’abbinamento con i formaggi caprini piemontesi.
La degustazione prosegue illustrata dall’esperto in enologia Claudio Boggero.

Claudio Boggero, esperto in enologia
Poi passeremo alle Barbere in acciaio, assaggeremo due della cantina sociale. Anche loro e lo dimostrano i premi che prendono ogni anno stanno facendo un vino di altissimo livello, una Barbera di altissima qualità. Poi sceglieremo una Barbera superiore invecchiata e disciplinata dalla DOCG con il disciplinare più importante.
Speaker
Via al confronto tra i tre vini serviti con i salumi tipici astigiani.
È arrivato il momento di assaggiare una Barbera particolare.

Claudio Boggero, esperto in enologia
Tutte le uve che vengono prodotte in un territorio più limitato, che una volta era una sottozona del Barbera, si chiama Nizza, e qui il disciplinare è ancora più complicato. C’è praticamente solo il Barbera con delle rese bassissime, tempi di invecchiamento molto lunghi e alla fine arriva fuori una Barbera che i nostri nonni sicuramente non riconoscerebbero. Queste Barbere stanno contestando il mondo.
Speaker
Ed ora la degustazione con gli Alti Formaggi di casa.
L’abbinamento che ha più conquistato gli ospiti è tra Nizza e Provolone Valpadana DOP. Ne è convinto anche il maestro assaggiatore Onaf Luigi Gambarini che, avendo conservato previdentemente nel bicchiere anche le Barbere precedenti, può dirci da par suo molte altre cose interessanti.

Onaf Luigi Gambarini, assaggiatore
È assolutamente uno spettacolo questo Taleggio, si scioglie. Di solito la
Quello che abbiamo ottenuto, se pensiamo all’aspetto in bocca in questo Taleggio, è proprio questa cosa, che si sposava sia da un punto di vista tattico meravigliosamente con, io lo chiamo, il mio numero 1, rispetto agli ultimi due.
Dopo di che, anche il Salva Cremasco aveva dei profumi, di vegetale, di muschio e di funghi, assolutamente incredibili, che col Superiore sono andati a nozze.
Mentre il piccante del Provolone si è sposato in un grande matrimonio d’amore, devo dire di sesso, col Nizza, secondo me proprio per questa pienezza che entrambi hanno e che io ho trovato.

Giuseppe Giordano, Presidente Associazione Barbera&Barbere
E per finire chiudiamo in dolcezza con un grissino ricoperto di cioccolato fondente che andremo ad abbinare con la Barbera chinata.
Sarà un match inedito e dalle grandi potenzialità, legate alle caratteristiche uniche di questo vino che ci verranno raccontate dai produttori che saranno presenti a questa serata.

Sebbene vi siano fondate ragioni per ipotizzare la sua coltivazione nei comuni della zona di Asti fin dal Medio Evo, la comparsa storiografica della Barbera è datata 1512anno a cui risale un atto catastale del Comune di Chieri in cui se ne segnala la presenza. Grazie ad un’immediata diffusione su tutto il territorio, la Barbera divenne ben presto il vino che i contadini destinarono al proprio consumo, contribuendo così a costruire quel rapporto quotidiano che ne rappresenta il più profondo tratto identitario.

Ad intrattenere il pubblico sarà, anche questa volta, il giornalista e esperto di cultura gastronomica Maurizio Ferrari, che arricchirà la serata con curiosità ed approfondimenti.

Sarà poi possibile degustare, con grande piacere, alcuni piatti che troveranno come ingredienti il vino ed i tre formaggi.
“E’ con grande piacere che accogliamo nella nostra “casa” uno dei vini più nobili della tradizione italiana che, con oltre 21 milioni di bottiglie è in grado di attraversare gli oceani e diventare messaggero del patrimonio nazionale – riferisce Gianluigi Bonaventi, Presidente di Alti Formaggi – proprio con lo spirito con il quale anche i nostri formaggi sono diventati ambasciatori del Made in Italy nel mondo”
 
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I nostri Amici

Maurizio Ferrari - Giornalista
Maurizio Ferrari - Giornalista

Maurizio Ferrari, astigiano ma bergamasco d’adozione, si è laureato a Torino in Lettere moderne ed è giornalista professionista dal 1995. Dopo le collaborazioni nei settimanali della sua città e a La Stampa, è stato corrispondente per la redazione torinese di Repubblica.