Alti Formaggi ha affidato alla propria inviata speciale Thea Duncan autrice del blog “Flirty Foodie” la realizzazione del reportage di ogni evento/concerto e la preparazione di un piatto speciale con Provolone Valpadana D.O.P. dedicato alle musiche e all’autore che di volta in volta sarà protagonista del concerto in programma a Villa Arconati.
Thea ci racconta il concerto "Piano solo" di Stefano Bollani condito da una ricetta spettacolare: "fiori di zucca farciti al Provolone Valpadana DOP", piatto semplice ma sofisticato, non troppo pretenzioso ... proprio come il concerto di Stefano Bollani.
Di seguito il reportage di Thea della sua esperienza al concerto:
Ma come si e' vestito? E' stata la prima cosa che ho pensato quando Stefano Bollani e' uscito sul palco, ha una camicia bianca stropicciata ed un paio di Jeans!
Di certo non mi aspettavo un concerto rock o indie. Sulla carta dovevo vedere ed ascoltare un assolo di piano, interamente Jazz. Giacca e cravatta o qualcosa di sofisticato tipo smoking: 'pensavo tra me e me'.
Dopo pochi istanti ho realizzato che avrei assistito ad una performance completamente differente: Piano Solo.
Si e' seduto sul suo sgabello ed ha iniziato a suonare. La sua musica era rilassante, mi ha coccolata sulla mia sedia portandomi direttamente sulla scena. Potevo sentire l'aria frizzante del parco insieme alla sua musica.
Poi il ritmo e' cambiato e' iniziato il vero show. Bollani ha domato la platea come un vero mattatore improvvisando una scaletta di danze sudamericane giocando col suo pianoforte come fosse un bambino.
Dimenandosi come un ballerino sul suo sgabello, divertendo tutto il pubblico che rideva e lo applaudiva durante ogni pezzo.
Prima del finale il maestro, come se fosse una sessione di teatro sperimentale, ha improvvisato un medley acustico con un mix di brani suggeriti dal pubblico dal colto Take Five al popolare Seven Nation Army, ci ha fatto danzare con Copacabana e Besame Mucho e divertire con una perfetta imitazione di Paolo Conte.
Lo show va avanti con I testi di Duccio Vernacoli, improbabile paroliere toscano traduttore letterale dalle canzoni in inglese al Vernacolo fiorentino. I Will Survive/E ce la Fò, My Way/I Cazzi Mia, /The Girl From Ipanema/La Ragazza di Copacabana.
Il risultato finale e' stato un concerto, che mi ha fatto sentire come se avessi davvero conosciuto Stefano. Come se ci avesse invitato tutti a casa sua, dove abbiamo riso, scherzato e condiviso storie del nostro passato.
Un concerto molto intimo….una serata tra amici!
Stefano Bollani è il secondo special guest che salirà sul palco del Musica Festival di Villa Arconati il prossimo 03 luglio alle ore 21.30.
Bollani non si può definire solo un panista jazz e recentemente lo ha dimostrato nel suo programma televisivo esibendo le sue doti di simpatia, estemporaneità, acume e sensibilità che l’hanno visto creare una miscellanea di colori, di arte, suoni e musiche che hanno coinvolto il pubblico e conquistato i telespettatori.
A Villa Arconati il concerto si preannuncia una sorpresa visto che nemmeno lo stesso Bollani sa cosa succederà nel momento in cui si espanderanno nell’aria i suoni del suo pianoforte.
“Piano solo” è un viaggio che Stefano Bollani compie nella sua musica interiore, nella sua memoria e nei suoi sentimenti creando un equilibrio sorprendente fra atmosfere classiche e virtuosismi pop-jazz, creando un canale di comunicazione musicale che amalgama profondità e leggerezza.
Stefano Bollani lo si potrebbe considerare un geniale artista dal talento straordinario che unisce letteratura e musica giungendo a creare opere letterarie e creazioni musicali ammalianti.