A conferma dello stretto legame tra cinema e cucina, il giornalista Lapo de Carlo presenta, presso La Casa di Alti Formaggi, spezzoni di grandi film nei quali si presta, nella trama, particolare attenzione all'aspetto culinario.
Un vero e proprio excursus artistico/gastronomico che considera le pellicole cinematografiche più note e anche quelle meno conosciute al grande pubblico.
Tutti ricordano scene, talvolta memorabili, tratte da pellicole di primo piano, sia italiane che straniere. Come dimenticare il piatto di maccheroni di Ferdinando Moriconi (Alberto Sordi) in “Un americano a Roma” o la pastasciutta messa in tasca della giacca in “Miseria e nobiltà”, interpretato da Totò e tratto da un’opera teatrale di Eduardo Scarpetta.
Ma si passerà, con estrema flessibilità, ai diversi periodi del cinema, dai telefoni bianchi al neorealismo, da film che hanno meritato il premio Oscar a preziose opere di famosi registi.
Ispirandosi ad alcune delle scene più famose di film che hanno segnato la storia del cinema, lo chef Nicola Locatelli propone 3 piatti molto originali.
Il primo piatto è stato ideato ispirandosi al famoso film “Un americano a Roma” che vede protagonista un grande Alberto Sordi. L’intuizione di creare un Risotto all’amatriciana con Salva Cremasco D.O.P. nasce dalla famosa scena degli spaghetti (all’americana: maccaroni), mangiati con gran gusto da Alberto Sordi.
Altro film più recente e che ha avuto grande successo di pubblico è “Dirty dancing”, un film cult anni ’80 che ha fatto sognare milioni di ragazze con un ballo proibito con Patrick Swayze. Ispirandosi al film e alla colonna sonora che lo accompagna, lo chef Nicola Locatelli ha ideato un piatto che abbina un frutto estivo, l’anguria, con il gustoso Provolone Valpadana D.O.P. reso leggermente piccante dallo zenzero. Un antipasto sfizioso e con brio che rende intrigante una cena estiva.
Dal film “Pirati dei caraibi” nasce la terza creazione culinaria dello chef: la Tarte tatin di mele e Taleggio D.O.P. Per chiudere in dolcezza, ma non troppo un pranzo o una cena, un dessert che abbina il sapore cremoso e deciso del Taleggio D.O.P. con la delicata dolcezza della mela. Una torta di mele insolita e di sicuro gradimento per piccoli e grandi.
“Siamo soddisfatti di aver trovato (o almeno ci auguriamo di averlo fatto), un argomento così ricco di spunti ed utile a rappresentare la costante presenza del cibo anche in pellicole di altissimo livello artistico – riferisce Gianluigi Bonaventi, Presidente di Alti Formaggi – Il cinema è declinabile in mille maniere, grazie alle atmosfere che è in grado di regalarci, e siamo certi che questo binomio, cucina e cinema, abbia ancora molto da raccontare.”
L’ingresso è gratuito, previa iscrizione obbligatoria.