Alti Formaggi ha affidato alla propria inviata speciale Thea Duncan autrice del blog “Flirty Foodie” la realizzazione del reportage di ogni evento/concerto e la preparazione di un piatto speciale con Provolone Valpadana D.O.P. dedicato alle musiche e all’autore che di volta in volta sarà protagonista del concerto in programma a Villa Arconati.
Thea propone nel suo blog Flirty Foodie la ricetta dei "Pacheri ripieni al forno con fagiolini e Provolone Valpadana D.O.P. ", ideata dopo aver assistito al concerto di Paolo Fresu Quintet. Dal momento che il Paolo Fresu Quintet è talvolta chiamato il Quintetto italiano Thea ha deciso di fare qualcosa che identifichi la cucina italiana: la pasta!
Di seguito il reportage di Thea della sua esperienza al concerto:
SMOOTH, è tutto quello che riuscivo a pensare mentre ascoltavo il quintetto di Paolo Fresu che suonava sul palco.
Facciamo un passo indietro. Prima del favolso Paolo Fresu Quintet si è esibito Davide Zilli Artista estremamente attento a raccontare le sfumature della società odierna in particolare a parlare con i ragazzi dai 20 ai 40. Il suo stile musicale lo potrei definire vintage, un mix tra jazz, swing, tango e blues.
Torniamo a Paolo Fresu Quintet o il Quintetto italiano così come affettuosamente lo chiamiamo noi stranieri. La band è composta da Paolo Fresu (ovviamente) (tromba e flicorno), Tino Tracanna (sax contralto e tenore), Roberto Cipelli (pianoforte e Hammond), Attilio Zanchi (contrabbasso), Ettore Fioravanti (Batteria).
La loro musica é radicata nel jazz e nella tradizione musicale afro americana. Questi trent'anni di musica insieme si sentono. Si sente anche che sono professionisti che amano così tanto il loro mestiere da avere il dono di rendere amore la propria musica.
Durante il concerto hanno suonato pezzi vecchi e nuovi e hanno proposto il loro nuovo album. Durante tutto il concerto i musicisti ci hanno raccontato la loro storia ed il loro percorso musicale, é stato interessante apprendere come e perché avessero composto i loro brani.
Dal momento che il Paolo Fresu Quintet è talvolta chiamato il Quintetto italiano ho deciso di fare qualcosa che identifichi la cucina italiana.
Banalmente, quando penso al cibo italiano, mi viene in mente la pasta.
Volevo dargli un sapore di originalità coerente con la musica e l'identità di questo gruppo Jazz.
Il quintetto nasce nel 1984 per volontà di Paolo Fresu e Roberto Cipelli e oggi fa parte a pieno diritto della storia del moderno jazz italiano festeggiando i trent’anni di vita, cosa assai rara nell’intera storia della musica afromaericana.
Dopo varie forme diviene gruppo odierno a cavallo fra il 1984 e il 1985 e si consacra come uno dei gruppi di punta del jazz italiano con il disco Inner Voices. Da allora svolge un’intensa attività concertistica e discografica oltre che didattica.
Il nuovissimo capitolo si chiama ¡30!, ovvio riferimento ai tre decenni d’arte in comune. Molti sostengono: “Paolo ha tanti incredibili progetti ma… il quintetto resta sempre il quintetto!”.
DAVIDE ZILLI uno dei quattro vincitori di SHHH, la prima maratona musicale che ha coinvolto contemporaneamente 16 comuni a Nord Ovest di Milano, aprirà alle ore 21.00 il concerto del Paolo Fresu Quintet.
Dopo il successo dell’album Coinquilini, il cantautore-professore Zilli torna con Il congiuntivo se ne va: tra swing e tango, blues e mazurche, latin jazz e ska, racconta la vita dei precari e degli studenti, il ritmo frenetico delle grandi città e la routine sonnolenta dei nerds di provincia. Insieme a lui i travolgenti Jazzabbestia.
Davide Zilli (voce, piano) – Gianni Satta (tromba, cori) – Alberto Venturini (batteria, cori)