Il prossimo 30 maggio 2016 – alle ore 18 presso La Casa di Alti Formaggi Bruno Gritti, del caseificio Quattro Portoni, racconta come, con il suo allevamento di bufale di Cologno al Serio, ha inventato formaggi straordinari come il Blu di Bufala, ora esportato in ogni angolo del pianeta e che ha stregato Carlin Petrini, fondatore di Slow food.
E’ l’occasione per festeggiare i primi dieci anni del caseificio e dello spaccio aziendale, che offre alla clientela più di 15 tipi di formaggi freschi, semistagionati, stagionati e yogurt, tutti rigorosamente derivati dal latte delle bufale dell’allevamento.
Maurizio Ferrari, giornalista ed esperto del settore, ci guida a conoscere questa importante realtà, vanto ed orgoglio del territorio che, convertendo l’allevamento da vaccino a bufalino, ha comunque mantenuto fermi i principi della tradizione lombarda, legati ad una produzione di qualità superiore.
“Siamo convinti che la qualità sia l’obiettivo cui ciascuno deve mirare, a prescindere dall’ambito nel quale si opera. Conoscere una realtà agricola e di trasformazione diversa è certamente utile a meglio comprendere come intuizione ed imprenditoria possano determinare scelte vincenti. Anche in questo caso Alti Formaggi si propone di presentare iniziative interessanti per allargarne la conoscenza, dimostrando quanto sia utile, per il consumatore, toccare con mano realtà così particolari per il nostro territorio ” – ha dichiarato il presidente Gianluigi Bonaventi.
L’ingresso è gratuito, previa iscrizione obbligatoria.