Visconti - Vescovo - Taleggio
L'atto viene redatto nel palazzo di Bruzzo Visconti in Lodi, e porta la data del 2 Maggio 1344. Con questo atto il Vescovo Luca Castelli investì a titolo di affitto per anni nove il luogo del territorio di Sant'Angelo Lodigiano" .. per il fitto di capponi sei e libbre sei di formaggio lombardo, da pagare a San Michele .."(ossia nella data consueta dei contralti contadini -ndr-)" ... col patto che il Visconti non cedesse ad altri il diritto di acquisto dell'investitura, con danno del Vescovo ..."
Ma il Taleggio è anche "argomento succulento" nei pranzi di nozze ducali. Il 24 Ottobre 1441, per le nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, in Cremona, compare nelle svariate specialità servite a mensa e viene lodato ampiamente.
Nel 1438 era del resto stato inaugurato il braccio navigabile Pavia-Milano, per il trasporto delle derrate alimentari in città. In seguito, pochissimi anni dopo, Leonardo da Vinci, Magistrato delle Acque del Ducato di Milano, provvederà al progetto totale di bonifica, tagliando le conche del Naviglio, e l'approvvigionamento caseario e di altre derrate sarà così celere e gradito. Da rilevare la particolare importanza di questa opera di bonifica della zona di tutto il Ticino e il Lambro, fino al Po: la pianura lombarda è ora resa tutta salubre, anche se vi sono ancora sacche paludose che però scompariranno nel breve volgere di pochi anni.
Si assiste quindi in quest'epoca all'esodo di molti pastori che portano le loro vacche dal monte (Valsassina e valli bergamasche) al piano, dove il clima è più mite e la possibilità di smerciare i prodotti più elevata.
Negli annali della Brianza, questo "esodo" verso il piano risulta molto sensibile. Del resto, in pianura vi è erba abbondante, e si taglia quattro volte, cosicché anche in Ottobre è possibile avere erba quartirola - ossia di quarto taglio - profumata e buona, e che darà il nome di "quartirolo" al nostro formaggio.